Three Faces

La terza faccia della medaglia

E poi muori || 21.05.23 || Presentazione con Federica Ferraro e Sputnik Press


E poi muori || 21.05.23 || Presentazione con Federica Ferraro e Sputnik Press

Domenica 11 maggio, dalle 19.30 in poi al C4 (Via Celso 12R, Firenze), si terrà la presentazione della graphic novel “E poi muori – una storia horror neomelodica” di Federica Ferraro, edita da Sputnik Press.
Saranno con noi l’autrice e Titta D’Onofrio, tra i fondatori della casa editrice legata all’omonimo Festival.



|| L’opera ||

La mattina del 7 luglio 2004 Vincenzo non è ancora tornato a casa, e nessuno riesce a trovarlo, è scomparso. Ambientato a Napoli, città natale dell’autrice, l’episodio trae spunto da una storia vera avvenuta nel 2017, la poetica di Federica Ferraro è caratterizzata da disegni graffiati e figure disturbanti, capace di dare forma a degli incubi che raccontano proprio l’orrore, il trauma, il desiderio di fare i conti con una certa immagine della città.

I personaggi di questo libro guardano continuamente con la coda dell’occhio. Non è una questione marginale perché la regia di Federica Ferraro, spesso, si muove proprio attorno a questa dinamica. Specchi retrovisori, persone che si parlano dandosi le spalle, pupille schiacciate agli angoli della vignetta come se cercassero, forsennatamente, di guardare al suo esterno. Quel tipo di sguardo è, in fondo, il maldestro tentativo del nostro corpo di guardare dietro di sé, l’unico che ci è possibile senza attrezzature specifiche. Voltare tutto il corpo per guardare l’abisso è, spesso, troppo spaventoso, cosi ci rifugiamo in questa tecnica infantile che ci illude di essere protetti (il nostro corpo è rivolto nella direzione opposta del presunto pericolo) e, al contempo, ci permette di avere una visione parziale e sfocata del possibile orrore.
Una piccola consolazione per chi è, comunque, destinato alla tragedia. È lo sguardo della diffidenza, delle risposte che non si vogliono dare, dei passi che senti dietro di te rincasando la notte, del sospetto, della timidezza, dell’oppressione. Lo sguardo di chi è braccato. Ma è anche il movimento degli occhi di chi complotta nell’ombra, del sadico, di chi attenta alla vita altrui. Lo sguardo di chi caccia. Poco importa essere buoni o cattivi, portare lo sguardo all’angolo estremo dell’occhio non è preludio alla tragedia, ma il sintomo dell’attesa di quell’evento che immaginiamo potrebbe accadere, tanto da vittime quanto da carnefici. Se E poi muori è un horror, lo è proprio grazie a questa atmosfera sospesa in cui buoni e cattivi non fanno esperienza dell’orrore di per sé, della sua visione in quanto tale, ma rimangono appesi alla possibilità del suo manifestarsi. Non a caso Federica Ferraro sceglie di stare addosso ai suoi personaggi. Nei primi piani li comprime dentro le vignette, si avvicina ai loro volti, ma se deve inquadrarli di spalle, improvvisamente, i confini della vignetta si allargano per inglobare il personaggio nella scenografia. E in questi momenti che Napoli si presenta agli occhi del lettore, emergendo dal foglio attraverso il tratto graffiato dell’autrice. Le sue non sono linee, ma incisioni, tolgono materiale al foglio, ai personaggi, agli ambienti, e trovano compimento non al singolare, ma quando si aggregano fino a creare ombre e angoli bui (non a caso sono gli unici disegni al negativo del libro). I neri pieni dell’autrice sono brulicanti, vivono delle stesse inquietudini che scuotono i personaggi. A meno di non voltare il capo, quel che accade alle nostre spalle può essere solo immaginato, ricostruito, percepito. Federica Ferraro fa proprio questo: porta le pupille all’angolo degli occhi e ricostruisce l’idea dell’orrore.

|| L’autrice ||

Assemblata a Napoli in un freddo gennaio del ’96. Cresce fra la stazione centrale e la periferia, fra i binari arrugginiti di Gianturco e le fabbriche abbandonate di Poggioreale Studia incisione a Napoli mostrando fin da subito la sua attitudine alla deformazione. Successivamente si sposta a Bologna per studiare fumetto.
Attiva da anni nell’autoproduzione, collabora con diverse realtà italiane ed estere. Pubblica la sua prima storia breve in Materia Degenere 2 a cura di Diabolo Edizioni (2021).
Nel 2022 partecipa all’antologia Confini, a cura di Napoli Monitor e Fumetti di Menare di In Your Face Comix.
Attualmente produce e scarrozza la sua ferraglia in giro per fiere.

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L’ingresso è consentito ai soli soci dell’associazione Three Faces e l’iscrizione potrà essere effettuata direttamente all’entrata o compilando il form online: https://threefaces.org/diventa-socio/
La quota sociale per l’anno 2023 ha un costo di € 5.
Per maggiori informazioni:
threefacespublish@gmail.com
+39 353 4330 698

E poi muori || 21.05.23 || Presentazione con Federica Ferraro e Sputnik Press

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